Pavimenti

Sezione dedicata alle varie tipologie di pavimento:

Pavimenti in Resina

La resina è un materiale molto versatile e resistente, si applica sia in interno che in esterno a seconda della sua formulazione, che può essere a base epossidica, poliuretanica o metacrilata.

Trova impiego sia in campo civile che industriale, sia per pavimentazioni che per rivestimenti a parete. Si applica a rullo o a spatola a seconda dell'effetto desiderato.

La resina è anche l'ideale per il rivestimento di ambienti ad uso medico o alimentare, come studi dentistici, ospedali ma anche aziende alimentari, bar e cucine, avendo tra le sue caratteristiche quella di essere priva di fughe e lavabile, otre che economica in quanto può essere applicata su supporti già esistenti e quindi non necessita di demolizioni.

Le resine inoltre sono molto apprezzate per la messa in sicurezza di posti di lavoro o ambienti in cui è necessaria una forte proprietà antiscivolo potendo essere caricate di inerti di varia natura.

Alcuni esempi di pavimento in resina:

Pavimenti in Ceramica

Le piastrelle, come la resina, possono essere applicate sia in interno che in estreno, e si distinguono tra loro in base al tipo di impasto e lavorazione, allo spessore e formato della piatrella e del tipo di finitura superficiale.

Esistono diversi tipi di lavorazione delle piastrelle che si differenziano in: cotto, monocottura, bicottura, clinker e gres porcellanato.

Gli spessori ed i formati posso variare molto, e vanno dai 3 ai 20 mm circa per quanto riguarda lo spessore, mentre per il formato si va dal mosaico a piastrelle di oltre 120 cm di lunghezza del lato anche se naturalmente in commercio esistono molti spessori e formati "speciali" che non rispettano tali vincoli.

La finitura superficiale si classifica in base al coefficiente di attrito, ovvero "bocciardato", "naturale" e "lappato", messi in ordine dal più ruvido al più liscio. Da menzionare tra le finiture anche quelle "stampate" (come ad esempio il finto legno) che rappresentano una categoria a parte.

Alcuni esempi di pavimenti in ceramica:

Pavimenti in Legno

Le pavimentazioni in legno o più comunemente dette "Parquet" hanno avuto una notevole evoluzione nel corso del tempo. Quelli che una volta erano chiodi che ne permettavano l'ancoraggio al massetto ora sono colle speciali ad alte prestazioni, e quelli che una volta erano tavole di legno pieno ora sono multistrati a bassa dilatazione prefiniti in fabbrica.

Come detto prima il parquet può essere di legno "massello" oppure prefinito, quest'ultimo a sua volta si distingue tra "impiallacciato" e "laminato". Il primo è composto da uno strato di legno nobile incollato su un supporto di multistrato entrambi di spessore variabile, mentre il secondo si realizza tramite l'accoppiamento di una lamina stampata rivestita di melammina su un supporto in PVC di 12 mm di spessore.

Gli spessori variano da 10 a 22 mm circa, sia per i parquet in legno massello che per quelli prefiniti, e per entrambi è possibile trovare in commercio pressochè qualsiasi tipo di essenza: rovere, noce, wenge, iroko, bamboo, ecc ( intesa come aspetto superficiale per quanto riguarda i parquet prefiniti ).

Alcuni esempi di pavimenti in legno:

Pavimenti in Cemento

La prima distinzione da fare sulle pavimentazioni in cemento riguarda la loro destinazione d'uso, cioè tra uso civile o industriale, in quanto quelle industriali a causa delle forti sollecitazioni meccaniche a cui sono sottoposti necessitano di particolari tipi di armature, fibrorinforzature, ecc, che in quelle ad uso civile non sono necessarie.

Nonostante la loro iniziale funzione di mero sottofondo per la posa di pavimentazioni, nel civile stanno vivendo oggi una nuova giovinezza, grazie a durevolezza, versatilità, e nuove possibilità di finiture che ne hanno determinato un interesse sempre maggiore sia in ambito di design che architettonico.

Tra le finiture speciali da noi proposte ricordiamo il cemento lucidato, il cemento acidificato, il cemento stampato e il sasso lavato.

Alcuni esempi di pavimenti in cemento: